Nell’anno della pandemia i dati ci rivelano una cruda realtà: la violenza domestica sulle donne è aumentata e le denunce sono diminuite.
Il lockdown le ha protette dal virus ma lasciate in balia dei partner.Il lockdown ha trasformato la casa di tante in una trappola.
Secondo i dati Eures sono 91 le donne uccise nei primi 10 mesi del 2020 con una leggera inflessione dei che negli stessi mesi del 2019 contava 99 femminicidi.
«A causa delle misure limitative» durante l’emergenza Covid «abbiamo involontariamente creato profondo disagio» che ha contribuito ad un aumento dei fenomeni di femminicidio. Ad affermarlo è il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante l’incontro tenutosi in Senato sui centri anti-violenza.
Spiega inoltre il premier che per combattere la violenza di genere, il governo è impegnato in una serie di azioni positive per ridurre la disoccupazione femminile che ad oggi in Italia è ancora molto alta.
Aggiunge,inoltre, che nella Legge di Bilancio saranno, sul fronte della parità di genere, saranno disposti emendamenti volti a rinforzare i finanziamenti alle Case delle donne», ovvero ai centri antiviolenza.
Immagine realizzata da Benedetta Maione
Dati dal mondo
1 donna su 3 (35%) nel mondo è stata vittima di violenza fisica o sessuale da parte di un uomo
il 38% di omicidi nel mondo sono femminicidi
Molto spesso sviluppano problemi fisici o mentali legati al trauma subito
In italia
il 31% delle donne italiane è stata vittima di violenza fisica o sessuale nel corso della sua vita
nel 62% dei casi le violenze fisiche o sessuali sono commesse da partner o ex partner
Nel 2019 una donna è stata uccisa ogni 3 giorni da un uomo .
La violenza contro le donne è un fenomeno strutturale, che richiede uno sforzo di cambiamento comune, perché rappresenta un costo di vite umane, di dolore e di sofferenza, così come un costo sociale che non possiamo più permetterci.
Dunque La violenza contro le donne è solo la punta di un iceberg fatto di discriminazioni stereotipi e squilibri: nel lavoro, nella retribuzione. nella partecipazione alla vita sociale e pubblica.
La violenza,non solo nei confronti delle donne,ma contro ogni essere che non abbia possibilità di difendersi,va combattuta ed eliminata ad ogni livello socio-demografico.