Aurelio De Laurentiis vuole acquistare il Maradona per ristrutturarlo in vista degli Europei del 2032, ma l’edizione odierna de Il Mattino fa sapere che esiste un problema politico: “Il Consiglio comunale in parte è contro il patron. È il punto debole di Manfredi che non si farebbe problemi a vendere lo stadio, la sua non è una posizione ideologica. Purché si trovi una soluzione per gli atleti che praticano la pista”. L’alternativa alla vendita resta il diritto di superficie fino a 90 anni.
Mercoledì, intanto, c’è stata una telefonata tra Manfredi e il ministro Abodi. Probabile – si legge – che De Laurentiis abbia parlato con Abodi per sondare gli umori del Comune e comunicargli le intenzioni del club prima del tavolo per gli Europei. Per il quotidiano “dal Comune mantengono aperto il canale con il Patron e la piena disponibilità al dialogo. Tuttavia quello che trapela è che «come se si fossero fatti dieci passi indietro rispetto alle ultime riunioni» che risalgono a due mesi fa. Dal Comune fanno sapere che a De Laurentiis è stato spiegato che la «vendita dello stadio è tecnicamente possibile ma politicamente non sostenibile dall’Amministrazione»”.
Intanto, si legge, il Comune potrebbe venire incontro a De Laurentiis sul Centro sportivo: “L’area che la Società sarebbe disposta «a bonificare con mezzi propri» si trova a Bagnoli, dove il Patron voleva costruire il nuovo stadio. E precisamente dalle parti del Parco urbano grande oltre 100 ettari. La riflessione Manfredi su questo potrebbe essere disposto a farla”.