Sono volate le 38 giornate disputate fino a pochi giorni fa ed ora è il momento del grande salto. Il sogno Serie A di Juve Stabia e Palermo passa per il Romeo Menti di Castellamare di Stabia ed è un’unica chance, un’unica possibilità senza vie di fuga o altri modi per rimandare. Novanta minuti di puro cuore e calcio per decretare il sognatore più concreto, la squadra più pronta a proseguire nel sogno promozione. E’ buffo pensare che le carte in tavola siano ben mischiate, il gruppo di Pagliuca ha trovato la prima qualificazione ai play-off per la Serie A ed oggi fa i conti con una squadra che ha costruito la sua storia nella massima competizione italiana. La classifica, però, è stata fin troppo chiara, ai gialloneri basta un pari per legare il futuro del Palermo per un altro anno alla Serie B. Al Menti, come i presupposti suggeriscono, va in scena un gran duello. La spinta dello stadio fa da dodicesimo uomo e basta poco meno di mezz’ora per risvegliare l’intero impianto. Mosti imbuca con precisione verso Mussolini, destro forte che trova il palo. Al tumulto dello stadio si unisce il battito cardiaco di ogni singolo tifoso vestito di giallo e la Juve Stabia continua a dare tanto. Al 35′ calcio d’angolo sulla testa di Piscopo e miracolo di Audero, la palla resta lì e il gol divorato da Candellone ha dell’incredibile. Il primo timido squillo rosanero arriva al 56′, la punizione diretta di Brunori che attiva il riflesso di Thiam. Il portiere senegalese vola e tiene in piedi il risultato. Pierobon coglie il messaggio del suo portiere e lancia in profondità verso Adorante che scappa ad un distratto Baniya e trova il gol dell’1-0. Il ruggito del Menti al 67′ accompagna la grande esultanza del bomber campano che continua a fare gol e sono 16 in stagione. Al 96′ c’è un altro tentativo palermitano sempre da calcio piazzato. Punizione di Segre e stacco di Ceccaroni, ma ancora una volta super-Thiam indossa il mantello e difende la porta. Di Bello guarda il cronometro e prende fiato, vuol dire che la Juve Stabia disputerà la semifinale play-off per la Serie A. Il sogno continua e i ragazzi di Pagliuca ci credono più che mai. Sono arrivati questa stagione pensando di poter guardare solo dai piedi il grattacielo Serie A, adesso si ritrovano a poterlo scalare. Servirà il sacrificio di ogni calciatore, ma la predisposizione è quella giusta. Al momento le vespe possono dirsi soddisfatte e pronte per la prossima sfida che non si disputerà solo al Menti.
