32.9 C
Napoli
sabato 7 Settembre 2024 - 15:35
HomeAttualitàALLARME PER LA MOVIDA SELVAGGIA

ALLARME PER LA MOVIDA SELVAGGIA

-

Ma le criticità del ritorno ad una certa normalità di vita non sono date solo dal rischio varianti. L’altro giorno Michele Brambilla sul Quotidiano nazionale parlava della violenza del ritorno alla vita: la “voglia matta” dell’uscita dalla pandemia con incidenti e ingorghi. Oggi Il Messaggero lancia l’allarme sulla movida selvaggia in tutta Italia.

«Rimosso il coprifuoco è allarme movida violenta in tutta Italia. Risse, aggressioni, accoltellamenti fanno da sfondo alla ripresa della riapertura della vita notturna dopo mesi di restrizioni. In Campania diversi sindaci pensano ad introdurre ordinanze sulla scia del governatore Vincenzo De Luca per impedire almeno la vendita di alcolici all’aperto nei fine settimana o chiusure dei locali. A Napoli, l’ultimo episodio di una lunga scia di sangue che sta caratterizzando le uscite dei giovanissimi in strada, risale a sabato notte quando un 21enne è stato aggredito all’uscita di un locale di Coroglio. Mesi di chiusure e costrizioni è come se avessero fatto covare rabbie represse soprattutto tra i ragazzi, da quando è scattato il via libera alle uscite serali i report di carabinieri e polizia al lunedì assomigliano sempre più a dei bollettini di guerra. Se da settimane Napoli sconta una ripresa delle faide di camorra in più zone della città, da ultimo il ferimento di due uomini in una sparatoria ai Quartieri Spagnoli, anche la movida sta causando problemi sul fronte della sicurezza. Sabato notte, intorno alle 3, i carabinieri sono dovuti intervenire in via Coroglio per l’aggressione a un ragazzo di 21 anni. Il giovane ha raccontato che durante la serata in un locale aveva avuto una discussione con alcuni ragazzi seduti al tavolo accanto. All’uscita è stato colto alle spalle e colpito con calci e pugni. Necessario l’intervento del 118 e il trasporto all’ospedale San Paolo dove, dopo le medicazioni, il 21enne è stato considerato guaribile in 7 giorni. Il giovane ha sporto denuncia, ma non è stato in grado di descrivere i tre aggressori, i militari dell’Arma stanno indagando sull’accaduto. Sono però diversi giorni, non solo nei weekend, che le forze dell’ordine sono costrette ad un super-lavoro per garantire la sicurezza nelle strade cittadine. Nel centro storico è stata avviata una vera e propria task-force per i controlli, ma le tante multe e le tante sanzioni non riescono a mettere un freno alle frenesie. Quando non ci sono risse è la musica a tutto volume fino a tarda notte o le grida di ragazzi ubriachi a disturbare il sonno dei residenti in più punti della città. Del resto, prima ancora che il coprifuoco venisse abolito, fecero scalpore le immagini di Mergellina quando – nonostante il divieto di uscire dopo le 23 – si creò una fiumana di auto dal lungomare fino a Posillipo anche dopo le 2 di notte con ragazzi che avevano allestito una sorta di discoteca itinerante. Per dare un segnale di presenza i carabinieri hanno avviato da alcuni giorni anche una serie di controlli per sanzionare i ragazzi che non usano il casco, segnali che però senza un intervento politico possono poco».

Articoli correlati

- Advertisment -