La polizia postale ha lanciato l’allerta sulla circolazione in rete di falsi comunicati AIFA, nel quale viene fatto divieto di utilizzare diversi lotti di vaccino AstraZeneca, e falsi SMS, dove si pubblicizza un servizio di prenotazione del vaccino contro il COVID-19.
“Si raccomanda sempre – scrive la polizia – di non condividere notizie di cui non si abbia certezza della provenienza, ma di segnalarle al commissariato di ps online della Polizia Postale e delle Comunicazioni”, scrive sul suo sito ricordando che l’Agenzia italiana del farmaco ha già smentito la notizia.
La polizia spiega inoltre che questo servizio di prenotazione dei vaccini contro il COVID-19, incorpora un link dove si chiede di cliccare o contattare il numero 1240 per prenotare la vaccinazione o ricevere informazioni in merito e questa campagna fraudolenta è rivolta in particolare a soggetti ultra ottantenni. La polizia invita a diffidare da questi messaggi e segnalarli.
Nel frattempo, anche Mark Zuckerberg annuncia il potenziamento dei controlli contro queste fake news sui vaccini. In un post è stato annunciato: “stiamo aggiungendo ai post che discutono della sicurezza dei vaccini una nota che sottolinea che questi vengono sottoposti a test di sicurezza ed efficacia prima di essere approvati”. Saranno in inglese e altre cinque lingue, mentre ulteriori traduzioni saranno aggiunte nelle prossime settimane. “Ad esempio, aggiungeremo ai post che si riferiscono alla sicurezza dei vaccini un’etichetta che indica che i farmaci passano attraverso test di sicurezza ed efficacia prima di essere approvati”, ha detto Zuckerberg.
Il social inoltre inserirà anche uno strumento che aiuta gli utenti a vaccinarsi, collegandoli a informazioni su dove e quando possono ottenere le dosi.
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