l Texas è in preda a un autentico sconvolgimento mentre proseguono senza sosta le ricerche delle 27 bambine disperse, vittime di una devastante alluvione che ha già causato 50 morti, inclusi 15 bambini. Le piccole si trovavano al rinomato Camp Mystic, un campo estivo noto nella regione, travolto dalla furia del fiume Guadalupe, cresciuto di sei metri in appena due ore a causa delle violente precipitazioni. Fin dalla notte tra venerdì e sabato, i soccorritori lavorano incessantemente, ma il passare delle ore riduce drammaticamente le possibilità di ritrovare le bambine vive. La situazione è aggravata dal maltempo che continua a imperversare sulla contea di Kerr, ostacolando ulteriormente le operazioni di salvataggio.
Lo sceriffo della contea di Kerr, Larry Lethia, ha confermato che all’interno del Camp Mystic risultano disperse 27 bambine, tra le quasi 750 persone che stavano partecipando al campo estivo cristiano situato sulle rive del Guadalupe. Le autorità del sito web locale di Kerrville hanno segnalato che anche la proprietaria e la direttrice del campo sono tra le vittime, così come il responsabile di un campo simile situato nelle vicinanze. Altri decessi causati dall’alluvione si registrano nella contea di Travis, dove sono morte quattro persone, nella contea di Burnet con due vittime e in quella di Tom Green con una.
Nim Kidd, responsabile della protezione civile texana, ha dichiarato che diverse squadre specializzate stanno perlustando il fiume alla ricerca sia di sopravvissuti che di corpi. “Non ci fermeremo finché non avremo ritrovato tutte le persone scomparse”, ha assicurato Kidd. Il governatore del Texas, Greg Abbott, ha proclamato lo stato di calamità naturale e ha richiesto ulteriori aiuti al governo federale degli Stati Uniti per gestire l’emergenza.