Non c’è tregua nell’area flegrea. La popolazione è ormai sotto stress da giorni. Anche oggi (alle 13,32) è stata registrata una scossa di 3,9, (una delle più forti degli ultimi tempi) con profondità di 2,5 chilometri ed epicentro nella zona della Solfatara, ha fatto scatenato la paura. La scossa è stata avvertita non solo nei Comuni dei Campi flegrei ma anche nella zona occidentale di Napoli e del Giuglianese.
A Pozzuoli gente di nuovo in strada con la prospettiva di trascorrere un’altra notte insonne con gli occhi puntati agli smartphone per seguire costantemente l’aggiornamento della lista dei terremoti. Nel frattempo proseguono le verifiche dei vigili del fuoco. Stabile per stabile si stanno accertando le condizioni delle costruzioni. Nel quartiere napoletano di Bagnoli, in via precauzionale, uno stabile abitato da un centinaio di persone è stato evacuato. E subito si è messa in moto la macchina dell’assistenza anche se, come ha sottolineato il prefetto di Napoli, Michele di Bari, in tanti hanno trovato una sistemazione autonoma perché “c’è un tessuto di solidarietà”.