Il voto in Francia non spaventa l’Europa che scommette su una coalizione di governo dopo i risultati del secondo turno elettorale. Prosegue al rialzo infatti la seduta delle principali borse europee, con Milano (+0,8%) in testa davanti a Francoforte (+0,6%), Parigi (+0,5%), Londra (+0,3%) e Madrid (+0,2%). In calo a -7,3 punti l’indice Sentix che misura la fiducia dei consumatori europei, sceso ben oltre i -0,6 stimati e a fronte dei +0,3 punti di giugno. Contrastati i future Usa in attesa delle vendite di veicoli Oltreoceano.
Risale a 137 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 2,1 punti al 3,95% e quello tedesco di 3,2 punti al 2,58%. Scende invece sotto i 65 punti lo spread francese, che si attesta a 64,7 punti, con il rendimento annuo delle Oat in crescita di 2,2 punti al 3,22%
Stabile il dollaro a 0,92 euro e 0,78 sterline, amplia il calo il greggio (Wti -1,08% a 82,26 dollari al barile). Salgono invece il gas (+1,81% a 33,67 euro al MWh) e l’oro (+0,22% a 2,370,31 dollari l’oncia).
Gli acquisti si concentrano sui bancari Bper (+4,92%) ,Mps (+3,7%), Bps (+2,55%), Fineco (+2,39%) e Banco Bpm (+2,03%). Più caute barclays (+1,52%) e credit Agricole (+1,54%). In campo industriale corrono Rehinmetall (+3,14%), Saab e Iveco (+2% entrambe), mentre proseguono gli acquisti sui produttori di semiconduttori Soitec (+1,45%) ed Asml (+1,2%). Sugli scudi l’inglese Britvic (+4,63%), che verrà acquistata dalla danese Carlsberg (+3,42%) per 3,3 miliardi di sterline. Deboli i petroliferi Bp (-1,15%), Shell (-0,7%), Bp (-0,82%), Eni (-0,55%) e TotalEnenergies (-0,4%).