Champions League: suicidio azzurro, il Napoli sconfitto dal Besiktas
Il punto di vista di Armando Paulillo
Terzo KO consecutivo per il Napoli che al San Paolo, contro i turchi del Besiktas, nel terzo turno di Champions Laegue, soccombe per 2 a 3, molto più per demeriti propri, che per la forza degli avversari. Un autentico suicidio, quello commesso dagli azzurri, stasera. Errori, o per meglio dire orrori difensivi in continuazione, che hanno letteralmente regalato tre reti al Besiktas, ora tornato in piena corsa per il passaggio del turno.
Un Napoli, quello visto stasera, poco concentrato e molto lezioso, forse neanche sereno che ha fatto cadere nuovamente, stavolta in Champions League, l’imbattibilità dello stadio San Paolo.
In soli quattro giorni distrutti due primati: Anche questo è un record!
Errori individuali, risultati decisivi ai fini del risultato finale, che premia oltremodo la compagine del Besiktas. Disastrosi Jorginho ancora un passaggio all’indietro senza guardare, Insigne ancora confusionario e poco incisivo, sbaglia persino un rigore, Reina, colpevole su almeno due reti dei turchi. Infine Sarri, anche lui non è esente da colpe, a mio avviso la formazione titolare non era quella giusta, incomprensibile mandare in campo Maggio e Chiriches fermi da tempo, poi perchè tenere a centrocampo un Jorginho sfasato e depresso, quando in panchina scalpitano gente come Rog e Diawara? Inoltre lasciare fuori Gabbiadini sino al 65′ è stato un altro errore, non è così che si recupera il giocatore.
Sta di fatto che con questa sconfitta, torna tutto in discussione, per quanto riguarda il primato del girone B della Champions League.
Il Napoli resta, tuttavia, primo con 6 punti, ma sente il fiato sul collo della formazione turca seconda a quota 5. Nell’altra partita il Benfica ha espugnato il campo della Dinamo Kiev ed è salito a 4 punti in classifica. Fanalino di coda la squadra ucraina, ultima con un solo punto. Tornando al Napoli, se non è crisi questa, poco ci manca. Riuscira il buon Sarri a ricucire lo strappo formatosi in seno alla squadra, in breve tempo? Parafrasando una nota canzone potrei rispondere così: ” Lo scopriremo solo vivendo”.
