Argentina e Arabia Saudita, due squadre, quattro i precedenti incontri su un campo da calcio ma solo oggi, 22 novembre, si sono scontrate per la prima volta ai Mondiali. Clamorosa è stata la sconfitta della squadra sudamericana che dopo essere passata in vantaggio al 10′ proprio grazie al suo numero 10, Lionel Messi, subisce una rimonta inaspettata nel secondo tempo firmata dai gol di Al-Shehri e Al-Dossari.
L’esordio della gara aveva creato l’illusione di una vittoria albiceleste, infatti al 3′ il gol di Messi grazie a una palla rasoterra di Di Maria viene evitato solo grazie al grande intervento difensivo di Al-Owais. Tuttavia un fallo al 10′ su Paredes consente all’attaccante di rifarsi dal dischetto. 1-0 Argentina, ma l’Arabia Saudita non si abbatte, mantiene alto il baricentro e gioca contro una squadra imprecisa. 3 i gol annullati agli undici di Scaloni per posizione di fuorigioco: al 23esimo, al 27esimo e 34esimo; azioni che avevano visto protagonisti ancora una volta l’attaccante del Psg e Lautaro Martinez.
Si conclude con questo risultato il primo tempo. Nella ripresa cambia subito lo scenario, dopo soli 3 minuti di gioco arriva il pareggio dell’Arabia Saudita. Segna Al Shehri al 48′ di sinistro con assist di Al-Buraikan spiazzando Emiliano Martinez. Al 53′ i sauditi raddoppiano col destro di Al-Dossari che supera nuovamente Martinez. Scaloni prova a rimettere ordine con un triplo cambio facendo entrare Lisandro Martinez, Alvarez e Fernandez rispettivamente per Romero, Gomez e Paredes. Ma l’Argentina, nonostante i tentativi di reazione, si ritrova di fronte un’ Arabia Saudita capace di difendersi a testa alta, incoraggiata dalla sua tifoseria e probabilmente ancor di più da un risultato inaspettato. Tante le occasioni sprecate da Messi, come la punizione battuta alta all’ 80esimo o il colpo di testa su assist Di Maria, troppo facile da parare per Al-Owais.
Concessi 8 minuti di recupero di puro assedio Albiceleste in cui si vivono anche momenti di paura. Al 95esimo il portiere saudita, colpisce durante un intervento in uscita il difensore Al-Shahrani costretto ad essere portato fuori in barella a seguito di una forte ginocchiata sul volto. Si attendono aggiornamenti sulle sue condizioni.
Al 103′ arriva il triplo fischio finale che apre questo mondiale nel peggiore dei modi per la squadra di Messi, concentrata ora su Messico e Polonia per passare il Girone C, di un torneo forse sottovalutato.