Clementino ospite sul palco del festival milanese “Storie Digitali” ha colto di sorpresa il pubblico in sala confessando di essere appena uscito dal tunnel della cocaina:
“C’è stato un momento in cui sono stato sopraffatto da quella merda che è la cocaina. Sapete come funziona, sei un artista, prima te la offrono, poi te la compri e ad un certo punto non sei più tu. Io ero la Iena White ma non ero più Clemente. È la prima volta che lo dico in pubblico, se non lo dico a voi, dove?”
Poi ha aggiunto altri particolari affermando di aver avuto anche dei problemi per la presentazione del suo disco e che è stato il padre a salvarlo:
“Ero strafatto in casa da tre giorni. Quando hai un genitore che ti piange in faccia capisci che devi smettere“. È stato lui stesso a chiamare la comunità di recupero per disintossicarsi, “i ragazzi mi dicevano sei un grande, sei passato da fare Sanremo a pulire i cessi in un attimo. Ne sono uscito due settimane fa.”
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Un’esperienza che lo ha toccato profondamente e che diventerà il tema centrale del suo nuovo disco:
“Ora è il momento di un disco in cui voglio parlare di questa verità”.