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Clima: 2021 da allarme rosso in Italia

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Secondo Legambiente, dal 2010 ad oggi sono circa 1.181 i fenomeni naturali che hanno provocato 264 morti e danni al territorio.
Sicilia, Lombardia, Lazio, Campania, Veneto e Sardegna le Regioni più colpite.
Le città a subire i danni maggiori sono Roma, Napoli, Catania, Palermo e Milano.
Legambiente rivela che sono stati 97 i casi di allagamenti da piogge intense, 46 i casi di danni da trombe d’aria, 13 i casi di frane causate da piogge intense, 11 i casi di esondazioni fluviali, 9 di danni da siccità prolungata, 8 i casi di danni alle infrastrutture e 3 di danni al patrimonio storico da piogge intense.
Le città più colpite sono:
Roma con 9 eventi, seguita da Napoli con 5 eventi Catania con 4, Palermo e Milano con 2.
A livello regionale invece:
La Sicilia e la Lombardia sono in testa alla classifica con 30 e 23 eventi estremi. Rilevanti anche i casi della Campania con 16 eventi, del Veneto e della Sardegna con 14 eventi, del Lazio con 13 eventi, del Piemonte con 12 e della Liguria con 11.
“Anche il 2021 è stato un anno con impatti terribili in tutto il mondo e nel nostro Paese. – afferma Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente – Proprio questi numeri ci ricordano quanto le città italiane abbiano bisogno di urgenti interventi di adattamento a un clima che rende piazze, strade e linee ferroviarie sempre più pericolose durante le piogge di forte intensità e le case sempre più invivibili durante le ondate di calore. La nostra richiesta al governo per il nuovo anno è che finalmente si approvi il piano nazionale di adattamento climatico, come hanno fatto tutti gli altri grandi Paesi europei, con chiare priorità di intervento in modo da indirizzare le risorse nazionali e i 2,5 miliardi di euro previsti dal PNRR verso interventi davvero utili di messa in sicurezza e la riqualificazione delle città e dei territori italiani”.
In Italia i fenomeni meteorologici hanno provocato 264 morti e danni sul territorio con 637 Comuni che hanno riportato danni rilevanti. A questi eventi si aggiungono le oltre 27mila persone evacuate, a causa di frane e alluvioni tra il 2016 e il 2020, secondo il monitoraggio del Cnr
Legambiente chiede al governo “di approvare il piano nazionale di adattamento, per fissare le priorità e indirizzare le risorse verso azioni davvero utili per la messa in sicurezza e la riqualificazione delle città e dei territori italiani”.

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