All’interno dell’Università La Sapienza di Roma, al grido di “Free free Palestine”, è partito il corteo degli studenti e delle studentesse che erano in presidio, per il “contro-Senato”, sul pratone dell’ateneo dove una settimana fa sono state montate le tende per la Palestina. “Stop accordi con Israele e industria bellica” si legge sullo striscione di Sapienza for Palestine portato in testa.
Su alcuni cartelloni si chiedono le dimissioni della rettrice Antonella Polimeni, su altri ci sono i volti della premier Giorgia Meloni, del ministro Matteo Salvini e della segretaria del Pd Elly Schlein con su scritto “complice del genocidio”. Accesi diversi fumogeni rossi vicino alle tende. “Pretendiamo e senza più rinvii un confronto con la rettrice Antonella Polimeni se ci fa la grazia dopo il corteo di raggiungerci in T1 per parlare di boicottaggio accademico”, dice al megafono Gaia del Coordinamento Collettivi Sapienza. Nel frattempo, dalle 14.30 circa, è in corso il Senato accademico all’università.
Una grosso petardo è stata lanciato davanti all’ingresso del rettorato dell’università La Sapienza dagli studenti e le studentesse in corteo tra i viali della città universitaria. Poco prima hanno lasciato impronte di mani sporche di vernice rossa davanti a uno degli ingressi del rettorato: sulle colonne e per terra. I ragazzi scandiscono cori rivolti alla rettrice dell’ateneo e chiedono: “Polimeni dove sei?” Hanno chiesto accendendo fumogeni rossi e verdi.
Un’altra giornata impegnativa sul fronte universitario. Sia all’Università La Sapienza di Roma che all’Università di Milano si tiene il Senato accademico, mentre gli studenti e le studentesse sono in mobilitazione per Gaza.