Il certificato verde digitale, avrà validità in tutti gli Stati membri dell’UE, per agevolare la libera circolazione dei cittadini durante la pandemia di covid-19.
Il documento avrà un QR code, attesterà se una persona è stata vaccinata per il Covid, che si è sottoposta a test che ha dato esito negativo e se è guarita dalla malattia.
Per viaggiare in Europa la prossima estate sarà con molta probabilità necessario il cosiddetto certificato verde digitale, un documento valido in tutti i 27 stati membri e che permetterà di agevolare la libera circolazione sicura durante la pandemia.
Il pass sarà disponibile in formato digitale o cartaceo per garantire la sicurezza e autenticità del documento. Ciò non significa che bisogna essere per forza vaccinati contro il COVID per poter viaggiare: il certificato infatti attesterà anche se una persona ha ottenuto un risultato negativo al test, oppure se è guarita. Al momento si tratta solo di una proposta legislativa della commissione europea, ma ciò non esclude il fatto che questo green pass diventi presto realtà. A breve sarà proposto al parlamento europeo ed agli stati membri ed entro la prossima estate la commissione istituirà un’infrastruttura digitale che agevoli l’autenticazione dei certificati verdi digitali.
Il green pass Covid è gratuito
Gli Stati membri devono sostenere solo i costi di realizzazione. La commissione finanzierà poi gli Stati Membri nello sviluppo dei software.
Bisogna essere vaccinati per viaggiare?
No. Il certificato verde non testerà solo la prova di avvenuta vaccinazione contro il Covid, ma anche quella dei risultati del test che spesso sono richiesti nell’ambito delle restrizioni sanitarie applicabili.
Come funzionerà il pass Covid
Il green pass conterrà informazioni quali nome, data di nascita, stato membro di rilascio e identificativo univoco del certificato. Per il certificato di vaccinazione sarà specificato il prodotto vaccinale e fabbricante, numero dosi, data di vaccinazione. Per il certificato del test di screening, data e ora del test, centro di test e risultato. Per il certificato di guarigione sarà specificata la data del risultato positivo del test, soggetto che ha rilasciato il certificato, data di emissione e validità.
Trattamento dati personali e privacy
Saranno contenuti dati medici sensibili e sarà garantito un altissimo livello di protezione. I certificati conterranno solo una serie di informazioni necessarie che non potranno essere conservate dai paesi visitati. Tutti i dati rimarranno negli Stati membri che hanno rilasciato il certificato. Il sistema dei certificati verdi digitali non richiederà la creazione di una banca dati a livello europeo.
Per quanto sarà valido
I certificati sono collegati alla pandemia Covid-19, per cui sarà sospeso una volta che l’organizzazione mondiale della sanità avrà dichiarato cessata l’emergenza di sanità pubblica. Nel caso in cui l’Oms dichiari una nuova emergenza causata dal Covid-19 o da una delle sue varianti, il sistema potrebbe essere riattivato.
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