Colloqui fiume a Riad tra le delegazioni di Usa e Russia, ma per ora niente tregua in Ucraina. Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che i colloqui erano di natura tecnica e che il loro contenuto “non sarà sicuramente reso pubblico”.
Onu, ‘piano in Ucraina è un’ipotesi, finora nessuna richiesta’
“Si tratta di un’ipotesi, nessun segnale o richiesta finora sono arrivate” in questa direzione, si tratta di un’ipotesi “nell’aria”: E’ quanto ha spiegato, in un’intervista ad un gruppo di media internazionali tra i quali l’ANSA, Jean-Pierre Lacroix, sottosegretario del Segretario Generale delle Nazioni Antonio Guterres, con delega alle Operazioni di pace. Lacroix, dopo aver fatto tappa a Parigi è a Bruxelles nell’ambito della sua missione in Europa. Venerdì il diplomatico francese sarà a Roma. Nel corso della sua intervista Lacroix ha innanzitutto voluto chiarire in contorni di un’eventuale operazione di peacekeeping in Ucraina. Innanzitutto, ha spiegato, “è necessario che siano d’accordo le parti che firmano la tregua”. Poi, “serve un mandato” da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni. “Per muoverci abbiamo bisogno di un mandato. Ci dovrebbe essere una richiesta operativa”, ha spiegato il capo del dipartimento del Palazzo di Vetro. L’ipotesi, in ogni caso, non è da escludere.
Lavrov, ‘a Riad si è discusso della sicurezza sul Mar Nero’
A Riad, le delegazioni di Russia e Usa hanno discusso, “prima di tutto, le questioni della sicurezza della navigazione nel Mar Nero”: lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in un’intervista alla tv statale russa ripresa dalla Tass. Mosca vuole un accordo sul Mar Nero che elimini le restrizioni sulle esportazioni agricole russe. La Russia vuole che “il mercato dei cereali e quello dei fertilizzanti siano prevedibili”, affinché nessuno cerchi di rimuovere la Russia da questi mercati.
Lavrov ha dichiarato che Mosca avrà bisogno di “garanzie chiare” per riprendere l’iniziativa per la sicurezza del Mar Nero, e ha dichiarato che “le garanzie possono essere solo il risultato di un ordine di Washington a Zelensky e al suo team”. Lavrov ha aggiunto che la delegazione russa ha chiesto agli Usa che non ci siano “ambiguità” in un futuro accordo accusando l’Occidente di aver “fatto di tutto per proteggere il più possibile l’Ucraina e punire il più possibile la Federazione Russa” nelle intese passate sulla navigazione del Mar Nero.
Domani sera Zelensky a cena all’Eliseo da Macron
Il presidente della repubblica francese, Emmanuel Macron, accoglierà domani sera all’Eliseo l’omologo ucraino Volodymyr Zelensky “per un incontro seguito da una cena di lavoro”. Il capo dello stato – precisa la presidenza – “ribadirà al presidente Zelensky che la Francia farà della continuazione e del rafforzamento del sostegno militare e finanziario all’Ucraina la sua priorità assoluta”. L’Eliseo aggiunge che l’incontro “consentirà ai due dirigenti di preparare la riunione sulla pace e la sicurezza per l’Ucraina che si terrà il giorno dopo a Parigi”.