Con uno share del 21.53% (circa 5 milioni di telespettatori) Roberto Bolle ha vinto una scommessa: portare la danza e l’arte in prima serata su Rai Uno e renderla fruibile a tutte le generazioni.
La serata ha vantato la co-conduzione dell’attore Marco D’Amore e tantissimi sono stati gli ospiti del programma: da Miriam Leone con uno straordinario monologo sulla passione, a Fabri Fibra in una veste inedita; dal cantante Sting con una dedica ai rifugiati di guerra, a Pif versione ballerino; dalla fantastica Virginia Raffaele in una parodia dello spot Kenzo a Tiziano Ferro; e ancora tantissimi ballerini e ballerine, professionisti e allievi del Teatro alla Scala.
Impressionante è stato l’effetto di questo programma sui social: per una volta i “critici 2.0” hanno espresso all’unisono ammirazioneper ciò che Bolle ha dimostrato con la sua arte. Quasi nessuna critica per lo show di RaiUno e tanti plausi alle diverse scelte fatte, che sono sembrate azzeccatissime; una tra tutte un fantastico Marco d’Amore alla conduzione, che ha saputo esprimere egregiamente i sentimenti nascosti dietro le scelte di Roberto Bolle.
Tra i momenti più emozionanti della serata possiamo sicuramente annoverare il passo a due di Bolle con Ahmad Joudehsulle note di Sting. Il ballerino siriano ha una storia incredibile: cresciuto in un campo profughi di Damasco sogna la danza, e impara a danzare guardando i video di colui che diventerà il suo idolo (sì, proprio Roberto). Ahmad rappresenta il coraggio, la libertà; capace di portare arte e bellezza in un territorio devastato dalla guerra. Questa missione, però, gli costa cara: il padre lo picchia e lo maltratta e l’ISIS arriva a minacciarlo di morte. Lui, con una forza da brividi, reagisce: si tatua “Danza o muori” sul collo, nel punto preciso in cui i boia dell’ISIS eseguono il taglio per la decapitazione. Grazie ad un regista olandese, che scopre la sua storia e gira un documentario su di lui, finisce per ballare al Dutch National Ballet e realizzare il suo sogno. Questo momento è stato, a dir poco, da pelle d’oca: una storia incredibile.
Molto apprezzato anche il duetto con Virginia Raffaele, che ancora una volta si dimostra un’istrionica mattatrice.
“L’Etoile dei due mondi”ha saputo tenere il pubblico incollato alla TV, senza mai essere banale o scontato, con un programma di qualità che esalta l’intento (riuscito) di mamma Rai di offrire una variegata scelta che non sia scadente.
Bolle, molto contento del risultato, scrive su Instagram: “Grazie ai quasi 5 milioni di spettatori che ieri sera guardando #danzaconme hanno decretato il successo della danza in prima serata su Rai1! Sono felice e orgoglioso di questo straordinario risultato. #grazie a tutti ❤️”
Al di là di questo grande ballerino e della sua meritata fama, è bellissimo vedere (per una volta) unione tra chi si trova dalle parti opposte dello schermo: l’Arte ha realizzato il suo obiettivo, mai dividere, ma aggregare. Noi ci auguriamo che possa davvero liberare il mondo.