Dopo il caso Osimhen, la Procura di Roma contesta al patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, un nuovo, presunto, episodio di falso in bilancio e questa volta legato alla compravendita, nell’estate del 2019, del difensore greco Kostas Manolas dalla Roma. I magistrati di piazzale Clodio hanno proceduto alla chiusura del filone di indagine, atto che di consuetudine precede la richiesta di rinvio a giudizio. I legali del patron azzurro, dal canto loro, annunciano che il loro assistito è pronto a farsi ascoltare dagli inquirenti “per chiarire l’intera vicenda”.
In relazione all’avviso della conclusione delle indagini notificato oggi dalla Procura di Roma sulle operazioni di compravendita dei calciatori Manolas e Diawara, i legali che assistono la Società Sportiva Calcio Napoli, l’avvocato Lorenzo Contrada, ed il presidente Aurelio De Laurentiis, l’avvocato Gino Fabio Fulgeri, “confermano il corretto operato della Società e dei suoi Amministratori, come sempre nel passato, nel rispetto di leggi e regolamenti”. I legali annunciano che chiederanno copia degli atti “in modo da poter replicare puntualmente alle osservazioni contenute e rappresentare, come sempre nella massima serenità e trasparenza, le ragioni del legittimo operato della Società”.