ULTIMA ORA- Si è da poco tenuta la diretta settimanale del presidente della regione Campania De Luca, il quale non si risparmia sui toni. «Siamo in piena terza ondata dell’epidemia. Anzi siamo in guerra », così si rivolge De Luca ai campani, esortando la popolazione a restare a casa. La curva dei contagi sale drammaticamente, in quella che si può definire la “terza ondata”.
De Luca chiarisce che è necessario prestare estrema attenzione, dal momento che secondo gli ultimi calcoli, bisognerebbe liberare circa 50 posti letto per far fronte al numero crescente dei nuovi casi.
«E’ assolutamente necessario bloccare la crescita del contagio, altrimenti nel giro di dieci giorni dovremo chiudere altri reparti per accogliere pazienti Covid» avverte il presidente.
De Luca è intenzionato a chiedere aiuto al capo di stato Mattarella, per ottenere i vaccini necessari per sopperire al fabbisogno della Campania
. Secondo le ultime stime infatti, procedendo con questo ritmo in Campania in 10 mesi si riusciranno a vaccinare soltanto 70mila persone.
La priorità chiarisce De Luca « la hanno il personale socio sanitario, dalle residenze sanitarie assistite, ultra 80enni e fasce deboli. Abbiamo chiarito che le fasce deboli sono i disabili, i malati cronici, i cardiopatici, i malati oncologici, i diabetici, i dializzati, che nella nostra regione sono un milione».
Intanto la popolazione è divisa tra chi ha paura, anche a seguito degli ultimi eventi riguardanti il vaccino AstraZeneca e chi invece lamenta la mancata possibilità di effettuare il vaccino a causa delle poche dosi e una maggiore assistenza sanitaria.