Diletta Leotta, parla delle sue foto hot finite in rete e di quanto sia stato dura per lei accettare questa situazione e andare avanti. Quando la presentatrice ha realizzato che non era solo un brutto scherzo, ma invece si trattava di una vendetta o forse la burla di chi, quelle foto le aveva e senza pensare alle conseguenze le aveva inoltrate ad amici, a conoscenti, incurante di star violando la privacy della giornalista. “Quel momento me lo ricordo benissimo. Un mio amico mi ha detto che stavano girando delle mie foto, foto strane, e io ho risposto che sicuramente non erano mie, che non ero io, pensando a dei fotomontaggi”. Intervistata da Veronica Gentili, conduttrice di “Buoni o cattivi“, la bionda siciliana classe 1990 ha raccontato il terribile momento della presa di coscienza di essere lei nelle foto e dover affrontare la gogna mediatica, l’imbarazzo, la vergogna di essere presa a zimbello di turno come una semplice immagine e non come una persona. “Un mio amico mi ha mandato la prima foto e io ho sentito un vuoto dentro, mi si è bloccato il respiro credo per più di dieci minuti, non riuscivo proprio a respirare. È stato un momento tragico“, ha dichiarato la Leotta. E ha continuato dicendo: “Ho pensato che la mia vita fosse finita, che non sarei più uscita di casa perché all’idea che le persone potessero guardarmi, anche se avevo i vestiti, mi sentivo nuda” , ha concluso la Leotta.