La Serie B 2024/25 non intende finire. Dopo aver decretato le tre squadre pronte ad accedere alla massima serie e i tre nuovi arrivi dalla Serie A, manca definire la zona retrocessione. Sono già pronte le quattro neopromosse (Pescara, V.Entella, Padova, Avellino), ma non si conosce il completo quadro retrocesse. Dopo la penalizzazione inflitta al Brescia, la zona bassa della classifica si è rimodellata spedendo direttamente in Serie C lo stesso Brescia e miracolando la Samp che riceve la possibilità play-out per mantenere la categoria contro la sedicesima indiscussa, la Salernitana. Il verdetto verrà fuori dopo il doppio scontro tra due squadre che hanno fatto tutt’altro che rispettare le aspettative di inizio stagione. Due mercati importanti per due squadre abituate alla massima serie che, questa stagione, non sono riuscite nei loro obiettivi principali. Il primo incontro si tiene a Marassi, in casa blucerchiata dove l’atmosfera è sempre quella da film. Il calore dello stadio Ferraris di Genova ottiene il risultato sperato, ossia il superamento a pieni voti della prima prova. L’inaugurazione del match spetta al quarto gol stagionale di Meulensteen, una delle note più dolci della stagione doriana. Il sigillo viene applicato da Curto, la freddezza dell’ex Cesena è necessaria all’86’ per mettere un mattoncino in più in vista del ritorno. Irrilevanti le espulsioni per Borini e Stojanovic nei minuti di recupero. La gara di ritorno ha un sapore diverso, ci si aspettano i 90 minuti più caldi dell’intera stagione. G.M. Ferrari da vero leader porterebbe avanti i suoi, ma il gol è da annullare per un tocco di mani. E’ un evento significativo perché da questo momento inizia il monologo ospite. Al 38′ si affievolisce la fame dei campani e Massimo Coda trova il gol del vantaggio. Dubbi su un tocco precedente ma per l’arbitro è 0-1. La reazione granata non arriva e i liguri prendono iniziativa. Sibilli con il tap-in raddoppia e condanna la squadra di Marino. Sarà ufficialmente Serie C per i campani.
