Questa mattina, nei celi di mezzo mondo, la luna appare tinta di rosso. Il satellite è antrato nel cono d’ombra della Terra intorno alle 10.15 (ora italiana) e ne uscirà dopo quasi cinque ore, raggiungendo il punto massimo di visibilità intorno alle 13. Lo spettacolo sarà visiile da Nuova Zelanda, Australia, America e parte dell’Asia, mentre Europa e Africa rimarranno tagliate fuori. C’è comunque la possibilità di osservare l’evento anche dall’Italia collegandosi a mezzogiorno al canale online Scienza e Tecnica dell’ANSA, grazie alla diretta streaming offerta dal Virtual Telescope:. per l’occasione 13 astrofotografi sparsi in tutti i continenti, presteranno i loro occhi al pubblico, puntando i loro obiettivi sulla Luna rosso sangue. L’eclissi totale di Luna di questa mattina è la seconda del 2014 (la precedente risale allo scorso 15 aprile). Questa volta, però lo spettacolo sarà decisamente superiore. “La Luna ha superato da poco il perigeo, cioè il punto di massima vicinanza alla Terra – spiega l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma-.Tecnicamente non sarà una Super Luna, ma le dimensioni saranno decisamente superiori a quelle di aprile. Inoltre, nelle fasi centrali dell’eclissi, la Luna si tingerà di rosso, perché i raggi del Sole che la colpiranno saranno filtrati dall’atmosfera terrestre, che lascerà passare solo quelli rossi”. Durante l’eclissi, gli occhi più allenati potranno osservare anche il pianeta Urano, che starà a guardare lì vicino, a meno di mezzo grado di distanza:”Durante il buio dell’eclissi-aggiunge Masi- emergerà come un punto di luce estremamente brillante”. L’eclissi totale di oggi, oltre ad essere la seconda dell’anno, è anche la seconda di una tetrade, ovvero di una sequenza di quattro eclissi lunari totali consecutive. Le prossime si verificheranno il 4 aprile e il 28 settembre 2015, quest’ultima sarà visibile anche dall’Italia.