Ieri 9 aprile, un tragico incidente ha colpito la centrale idroelettrica ENEL di Suviana, situata nel comune di Camugnano, in provincia di Bologna. Alle 15:00 circa, un’esplosione devastante ha scosso l’impianto, causando crolli e danni strutturali significativi.
Al momento, le autorità hanno confermato il decesso di 3 operai e il ferimento di 5 persone, alcune delle quali in gravi condizioni. Inoltre, 4 lavoratori risultano dispersi, facendo temere per la loro vita. Le operazioni di soccorso sono complesse a causa della10 pericolosità delle condizioni all’interno della centrale, con fumi densi e danni alle strutture. I Vigili del Fuoco sono impegnati in un’ardua missione di salvataggio, nonostante le difficoltà operative. L’incidente, che ha coinvolto una turbina situata al piano interrato dell’impianto, ha provocato non solo danni fisici ma anche interruzioni nel sistema energetico locale. Le cause esatte dell’esplosione sono ancora sotto indagine, ma le autorità hanno avviato un’inchiesta per determinare eventuali responsabilità. Il governo e le autorità locali hanno espresso il loro cordoglio per le vittime e hanno garantito supporto alle famiglie coinvolte. La premier Giorgia Meloni ha inviato un messaggio di vicinanza a tutte le persone colpite da questa tragedia. Nel frattempo, le operazioni di recupero e messa in sicurezza proseguono, con l’obiettivo di salvare eventuali altre persone intrappolate e stabilizzare la situazione. L’incidente ha scosso profondamente la comunità locale e l’intero sistema di produzione energetica della zona. L’esplosione non ha solo causato danni fisici, ma ha anche interrotto l’approvvigionamento di energia, influenzando migliaia di residenti e strutture nelle aree circostanti.
