“Ho fatto un po’ di tutto, sistemavo i cinesini per le sedute tattiche, davo una mano da interprete, ascoltavo le richieste dei giocatori e soprattutto imparavo tanto, con l’obiettivo di essere pronto per la nuova sfida che voglio intraprendere”. Con la sua solita grande umiltà, Marek Hamsik racconta così il suo lavoro di collaboratore per la nazionale slovacca guidata da Francesco Calzona. Lo slovacco, come riporta l’edizione odierna di Repubblica, è tra i venti iscritti al corso per il patentino di Uefa Pro che inizia stamattina a Coverciano insieme a Cesc Fabregas e Alexandar Kolarov.
Il patentino da “Uefa Pro” è infatti il più prestigioso e ambito dagli aspiranti tecnici, perché dà l’abilitazione per sedersi in panchina in competizioni nazionali e internazionali. Hamsik punta a intraprendere la sua nuova carriera passando dalla porta del supercorso di Coverciano, a cui hanno avuto accesso con lui solo altri diciannove candidati. In Slovacchia sono convinti che Marekiaro (da un po’ con il look senza cresta) diventerà tra non molto tempo il nuovo commissario tecnico della Nazionale di Bratislava. Dopo il corso di Coverciano arriverà il momento per pensare in grande e la carriera da allenatore di Marekiaro si avvicina quindi al decollo vero, con la Nazionale e il Napoli in cima alla lista dei sui sogni”.