Al sud Italia l’autunno inizia con il 23% di precipitazioni in più rispetto alla media. Violenti temporali hanno colpito il territorio con pesanti danni alle coltivazioni dalla Sicilia alla Calabria. Nella provincia di Palermo sono numerose le aree allagate. Si registrano danni alle strutture agricole e alla viabilità e sono numerosi i casi di aziende isolate.Questo, quanto emerge da una analisi della Coldiretti, sulla base dei dati Ucea, nell’effettuare il primo monitoraggio dei danni provocati dall’ultima ondata di maltempo.
“Sono andate sott’acqua – precisa la Coldiretti – numerose coltivazioni orticole, in particolari di meloni”. Allagamenti si registrano anche in varie zone della Calabria, soprattutto nel Vibonese. Si sono verificati smottamenti di terreno che hanno ricoperto i canali di scolo”. La Coldiretti si è attivata con il consorzio di bonifica per il loro ripristino per evitare danni peggiori nel caso l’ondata di maltempo dovesse persistere. “La situazione è grave nel ragusano – sottolinea Coldiretti- dove il maltempo non ha risparmiato le zone care allo scrittore Andrea Camilleri. Da Punta Secca, residenza del commissario Montalbano sono partite infatti le trombe d’aria che hanno devastato le coltivazioni agricole nella fascia che va da Marina di Ragusa verso Siracusa”. Sono stati colpiti gli ortaggi in campo e danneggiate anche molte serre nelle quali si coltivano pomodori, peperoni e altri ortaggi.
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