La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 361. Martedì mattina le sirene di allarme sono risuonate a Tel Aviv e nel centro di Israele. Nella notte le truppe israeliane sono entrate in Libano, coperte da raid aerei. È iniziata la battaglia di terra, anche se al momento senza scontri diretti con Hezbollah. Si tratta di un’operazione “mirata e limitata” per distruggere infrastrutture militari del gruppo sciita. L’annuncio del passo avanti delle Idf, ormai atteso, è arrivato dal Dipartimento di Stato americano informato da Israele delle sue intenzioni. I media libanesi hanno riferito poco dopo di colpi di artiglieria vicino ai villaggi frontalieri di Wazzani, Alma el Chaab, Khiyam e Naqura. Crosetto: “Militari italiani in Libano sono nei bunker, Unifil non è un obiettivo degli attacchi”. Nella notte un forte boato udito a Tel Aviv. Esplosioni a Damasco, in Siria: attivata la difesa antiaerea.