Charles Michel chiede alla Ue di lanciare un nuovo piano di aiuti e un fondo sovrano Ue. Scontro economico con gli Usa? Biden nei guai per le carte segrete. Meloni in Algeria, fiducia a Nordio
Dunque l’Europa ha di fronte una sfida decisiva. Lo spiega benissimo Charles Michel, il politico belga che guida il Consiglio d’Europa in un’intervista alla Repubblica. Il tema è quello decisivo degli aiuti della Ue alle economie dei 27 Paesi membri. In questo momento esiste una assimetria evidente nei rapporti in Occidente: gli Usa si sono avvantaggiati della situazione critica creata dalle conseguenze economiche della guerra su energia e inflazione. Ed hanno mirato specifici aiuti alle industrie nazionali. L’Europa non può stare ferma e la strada che Michel torna a proporre è quella di un piano di aiuti che ricorda da vicino Il Recovery plan messo in campo per uscire dalla pandemia. Anche se il leader belga parla di un prolungamento di “Sure” e soprattutto della costituzione di un Fondo sovrano europeo, che faccia perno sulla Bei, la banca europea degli investimenti. Non c’è molto tempo: l’appuntamento chiave è quello del prossimo Consiglio d’Europa, previsto per il 9 e 10 febbraio. Michel chiede alla Commissione europea di arrivare a quel vertice con una proposta dettagliata e concreta. E se lo fa, è perché percepisce indecisioni nella Von der Leyen. Come se già intuisse la proposta di Michel, Danilo Taino sul Corriere della Sera mette in fila i dubbi e le criticità che accompagnano la proposta europea. Sarebbe un errore per la Ue rispondere, con un proprio piano, agli aiuti economici (protezionisti) decisi dagli Usa per le proprie industrie. Il rischio paventato è soprattutto quello di una guerra commerciale all’interno dell’Occidente.