Almeno tre persone sono morte a causa dell’uragano Helene che ha toccato terra in Florida con una forza di categoria 4, ma ha poi perso potenza ed è stato declassato a 2 e poi a 1. L’arrivo dell’uragano è stato reso noto dal Centro Nazionale Uragani, che ha definito la perturbazione “estremamente pericolosa”. “Sulla base dei dati radar Doppler dell’Nws (il Servizio meteorologico nazionale, ndr), l’occhio di Helene ha toccato terra come uragano di categoria 4 nella regione del Big Bend della Florida alle 23:10 locali (le 5:10 in Italia), appena a est della foce del fiume Aucilla”, si legge in un comunicato. “Chi decide di non evacuare scriva il suo nome sulle gambe o sulle braccia per l’identificazione”, ha avvertito la polizia precisando che la misura servirà alle autorità a “facilitare l’identificazione dei cadaveri”. Le autorità di Tampa, in Florida, hanno rivolto un appello agli abitanti a “non uscire di casa” per il passaggio dell’uragano di categoria 4 Helene: “Non provate a sfidare Madre Natura, perderete al 100%”.
La foce del fiume Aucilla si trova a circa 40 km a sud-est della capitale dello Stato, Tallahassee, che conta circa 200.000 abitanti. Con venti che hanno soffiato fino a 225 km orari, l’uragano ha scaricato forti piogge e il livello del mare potrebbe salire fino a sei metri in alcuni punti della costa. Si tratta di uno “scenario a cui è impossibile sopravvivere” e che sarà accompagnato da ondate “distruttive” che potrebbero spazzare via case e spostare automobili, ha avvertito Mike Brennan, direttore dell’Nhc. I venti però hanno gradualmente perso intensità, scendendo a circa 150-160 km orari.