Tornano ad aleggiare ombre di ansia sulla salute di re Carlo III, alle prese con le incognite di un cancro di natura imprecisata, diagnosticato ormai oltre un anno fa, e mai entrato in remissione al di là del segnali positivi che hanno accompagnato la ripresa pressoché normale della sua attività pubblica da diversi mesi a questa parte. Il 76enne sovrano britannico – atteso in Italia per una visita di Stato dal 7 al 10 aprile – ha dovuto infatti annullare tutti gli appuntamenti in agenda fra oggi e domani a causa di alcuni “effetti collaterali” sperimentati nell’ambito di un’ultima sessione dei trattamenti oncologici di tipo non meglio specificato a cui continua a sottoporsi.
La notizia, resa pubblica in serata da Buckingham Palace, è stata minimizzata alla stregua di qualcosa di non preoccupante dalla corte. Mentre il viaggio in Italia non viene messo al momento discussione. Ma comunque si è trattato di un problema che ha suggerito ai medici di raccomandare al primogenito di Elisabetta II “un breve periodo” di permanenza in ospedale di qualche ora “in osservazione”; seguito dal ritorno serale nella sua residenza londinese. “A seguito di un trattamento medico programmato e in corso per il cancro, questa mattina il Re ha riscontrato effetti collaterali temporanei che hanno richiesto un breve periodo in osservazione in ospedale.