Il rover Perseverance della Nasa è arrivato su Marte.
Tutti in piedi ad esultare, i controllori del volo hanno affermato che il rover è atterrato in sicurezza. Si apre così una nuova pagina delle esplorazioni spaziali, il quinto rover tocca Marte. La missione MARS 2020 è destinata a cercare tracce di vita passata e raccogliere i primi campioni del suolo marziano che nel 2031 saranno portati sulla Terra.
Si tratta di una sonda più sofisticata che l’agenzia spaziale USA abbia mai inviato. Teresa Fornaro dell’INAF di Firenze afferma che Perseverance sarà capace di cercare tracce di vita. “Non ci aspettiamo che la vita si sia evoluta su Marte”, ha sottolineato, “ma che ci siano stati microrganismi unicellulari”. Il viaggio di Perseverance è iniziato 7 mesi fa e dopo i 7 minuti di terrore, in cui c’è stata la delicatissima manovra con il quale il vettore è passato da 20 mila a zero chilometri orari, si è aperto il paracadute e il robot, dalle dimensioni di un’automobile, ha iniziato alle 21.55 italiane la sua avventura alla ricerca di indizi di vita. La missione durerà due anni e in caso di successo si aprirebbero prospettive tecnologiche ancora più vaste: un rover in un giorno può coprire distanze di alcune centinaia di metri che un elicottero percorrerebbe in pochi secondi. L’atterraggio su Marte di Perseverance è stato il più rischioso mai tentato prima