Il centrodestra chiude la campagna elettorale a Bologna per sostenere la candidata Elena Ugolini con un comizio unitario che mette nel mirino le toghe e il sindaco Matteo Lepore. Sono presenti Matteo Salvini, Antonio Tajani e Maurizio Lupi.
La premier e leader di Fdi Giorgia Meloni, invece è in videocollegamento da Roma per il protrarsi dell’incontro con i sindacati sulla manovra. Il suo è l’affondo diretto contro la sinistra: “Ho letto il sindaco di Bologna che diceva che il governo ha mandato le camicie nere a Bologna: è la carta della disperazione. Non so a quali camicie nere si riferisse: le uniche che ho visto sono quelle blu dei poliziotti aggredite dai centri sociali”.
La manifestazione è stata organizzata in una area decentrata della città, al ‘Savoia Regency’ dove un migliaio di sostenitori sventola bandiere e celebra l’orgoglio del centrodestra. In piazza, all’angolo tra via del Pilastro e via San Donato, un gruppo di esponenti di Potere al Popolo contesta la presidente del Consiglio “D’altronde – ironizza la premier – “il pericolo fascista arriva sempre vicino alle elezioni, ma i cittadini hanno capito il gioco e non gli interessa più”.