Sbarcata solo oggi su Twitter, sono già diciassettemila i follower di Monica Lewinsky, l’ex stegista di Bill Clinton arriva sul social ed esordisce: “Eccoci qua”, in americano “HereWeGo”, è il primo cinguettio di Monica Lewinsky. E per qualcuno potrebbe suonare come una vera e propria ‘minaccia’. L’ex stagista della Casa Bianca che inguaiò Bill Clinton sbarca infatti su Twitter in quella che per molti e’ considerata la vigilia dell’annuncio più atteso negli Stati Uniti: la candidatura di Hillary Clinton alla Casa Bianca. Un annuncio che dovrebbe arrivare dopo le elezioni di meta’ mandato del 4 novembre. O al massimo entro fine anno, come la stessa ex first lady ha più volte affermato. Monica, oggi 41 anni, descrive sè stessa come “attivista sociale, oratrice pubblica e collaboratrice di Vanity Fair”. E in poche ore i follower sono già 17 mila, per solo due ‘cinguettii. Certo, non c’è prova che tra la sua apparizione sul popolarissimo social media e la prossima campagna elettorale per le presidenziali ci sia un nesso. Ma la tempistica alimenta più di un sospetto. Del resto, in un’intervista a Vanity Fair del maggio scorso la Lewinsky non aveva nascosto che per lei era giunto il tempo di una svolta. E che dopo un lunghissimo silenzio non era più disposta a tacere come in passato, anche in occasione delle future campagne elettorali. Così – si racconta – nel clan dei Clinton serpeggia un certo nervosismo. Nervosismo apparso chiaro alcuni giorni fa, quando Hillary è sbottata attaccando pubblicamente i media rei di essere interessati solo agli scandali e al colpo ad effetto. La sua era una replica soprattutto alle polemiche nate attorno agli stratosferici compensi con cui viene retribuita per i suoi interventi in giro per gli Stati Uniti. Ma lo spettro della Lewinsky non ha smesso mai di aleggiare sulla ex first family. Solo alcuni giorni fa i Clinton e i loro fan hanno tirato un sospiro di sollievo quando da alcuni documenti riservati della Clinton Library, la biblioteca presidenziale, (tra cui 229 pagine dedicate allo scandalo dell’ex stagista contenenti lettere, e-mail e ‘talking point’ della Casa Bianca) non è emerso nulla di significativo. Nulla di nuovo se non quanto già si sapeva sull’immane sforzo dello staff presidenziale per ridurre al minimo l’impatto di un terremoto che portò Bill Clinton a un passo dall’impeachment. Ma la presenza di Monica rischia di diventare presto e ancora una volta ingombrante. Questo mentre Hillary e’ più che mai impegnata a diffondere un’immagine della famiglia Clinton ben diversa da quella del passato, da quella dei terribili giorni alla Casa Bianca. Un’immagine di famiglia unita e felice rafforzata dalla nascita della nipotina Charlotte, che potrebbe fare di Hillary la prima ‘Grandmother in Chief’, come ironizzano molti osservatori. Un’immagine che potrebbe essere oscurata non solo dalle sortite su Twitter dell’ex stagista. Nel secondo cinguettio la Lewinsky annuncia la sua partecipazione ad un evento a Philadelphia. Argomento: le molestie sessuali nell’era digitale.