Non é bastato a Fabio Quartararo il grande cuore gettato in pista a Le Mans. Nella sprint il francese, sospinto dalla seconda pole di fila e dall’entusiasmo dei connazionali accorsi in massa lungo il tracciato del Circuito Bugatti, ha retto l’assalto delle Ducati che lo braccavano finché le gomme glielo hanno permesso, tirando fuori il meglio di ciò che la sua Yamaha può dare in questo momento. Dello spettacolo non ha fatto parte Francesco Bagnaia, uscito di scena già al secondo giro, quando ha perso l’anteriore alla curva 3 finendo in terra mentre era quarto.
Poi, alla sesta delle 13 tornate previste, Quartararo si é visto sfilare da Marc Marquez, che subito dopo ha preso il largo, volando verso il sesto successo in altrettante sprint disputate quest’anno. Quindi é stata la volta di Alex Marquez ed infine anche il rookie Firmin Aldeguer lo ha passato, gettando il seme del suo primo podio in MotoGP. Nessuno di questi sorpassi é stato facile (nell’ultimo, in particolare, i due si sono toccati più volte), perché ‘El Diablo’ ha resistito, lottato, da ex campione del mondo quale é. Ma in un circuito ricco di curve che obbligano a brusche frenate e improvvise accelerazioni, la vivacità del motore Ducati ha fatto tutta la differenza del mondo, lanciando i propri scudieri verso l’ennesima tripletta.