Sostenere ogni giorno ritmi frenetici nella preparazione dei piatti. Senza badare a turni di notte e festivi, ovviamente mantenendo alta l’offerta di qualità. Sono alcune delle più stressanti condizioni di lavoro degli chef italiani. Per la prima volta il mondo della ristorazione, insieme a quello medico, dedica attenzione ai livelli di stress che vivono titolari e dipendenti delle strutture. Così l’Associazione italiana “Ambasciatori del gusto” annuncia di aver siglato con l’Ordine degli Psicologi del Lazio un protocollo d’intesa. Nel 2020 prenderà il via un percorso di ricerca sui livelli di stress da lavoro nell’ambito della ristorazione. Questo per attivare un servizio di consulenza per gli associati.