Domani si giocherà finalmente la partita di recupero, Juventus-Napoli, match della terza giornata di andata che si sarebbe dovuto disputare a Ottobre, ma che era stato rinviato a causa del blocco dell’ASL, dopo le positività in casa azzurra. Inizialmente Giudice sportivo e Corte d’Appello, avevano sancito il 3-0 a tavolino. Per fortuna poi il Coni ha dato ragione al Napoli, che vincendo il ricordo avrà la possibilità di giocare domani. Anche stavolta c’è di mezzo il problema Covid, a seguito di alcuni calciatori positivi in casa bianconera, ma da Torino arriva la risposta dell’ASL secondo cui si può giocare in sicurezza, in quanto non c’è alcun focolaio. Nessuna certezza assoluta, ovviamente, come conferma Picco in seguito a TuttoJuve.com: “Se non ci sono imprevedibili sviluppi, non ci sono elementi ostativi per giocare. Quali elementi? L’esplosione di un focolaio tra oggi e domani“. “Insigne, Zielinski e Meret sono ancora a rischio visto il focolaio? Francamente sono passati vari giorni, la Ssc Napoli ha comunicato di monitorare i reduci dalle nazionali. Credo che la situazione sia abbastanza tranquilla“. Lo ha detto Giuseppe Portella, professore di patologia clinica alla Federico II e membro dello staff che segue i tamponi del Napoli, intervenuto a radio Marte. “Vero che hanno potuto fare solo tamponi antigenici rapidi, ma se fosse emerso qualcosa si sarebbe visto – ha ribadito -. A breve dovrebbero arrivare i tamponi di stamattina quindi speriamo di chiudere oggi questa storia e di confermare i risultati negativi”. Per una questione formale possiamo parlare di scampato pericolo dopo una decina di giorni. Zielinski è stato sottoposto a una vera e propria tortura, ha fatto 5 tamponi in pochi giorni – ricorda il professore -. Purtroppo non c’è alternativa. Si è provato a usare tamponi salivari ma l’efficacia non è la stessa”. Passando alle probabili formazioni, oltre a Bonucci e Demiral in casa Juventus, c’è da registrare la positività di Bernardeschi, dunque fuori dai giochi. Ad aggravare la situazione in casa bianconera, il fatto che i tre calciatori reintegrati dopo la festa vietata, ovvero Dybala, McKennie e Arthur, non stanno bene e potrebbero giocare al massimo una parte della partita. Pirlo ha poca scelta, ripresenterà certamente Rabiot dall’inizio della partita. Possibile l’avanzamento di Cuadrado sulla linea dei centrocampisti, mentre al centro della difesa non ci sono alternative al duo de Ligt-Chiellini. Il Napoli ritrova Zielinski dal primo minuto, con il polacco che agirà alle spalle di Mertens assieme a Insigne e uno tra Politano e Lozano. In difesa torna a prendere il suo posto anche Koulibaly, dopo aver scontato il turno di squalifica.