Dopo quasi un anno dall’inizio della pandemia le case produttrici dei vaccini stanno chiedendo l’autorizzazione per la terza dose di vaccino anti covid. Le prime a concretizzare questa richiesta sono Pfizer e BioNTech, che hanno annunciato di chiedere, nelle prossime settimane, l’autorizzazione alla terza inoculazione.
Questa richiesta si basa su una ricerca, che afferma che una terza dose di vaccino aumenterebbe gli anticorpi da 5 a 10 volte rispetto alle due dosi.
“Mentre la protezione contro le malattie gravi è rimasta elevata per sei mesi, il calo osservato dell’efficacia contro la malattia sintomatica e la continua comparsa di varianti, conducono la nostra convinzione alla necessità di una dose di richiamo per mantenere i più alti livelli di protezione” – ha riferito la Casa farmaceutica Pfizer.
Pfizer quindi ritiene che l’efficacia del vaccino sia stata erosa dalla variante Delta.
Anche l’Azienda farmaceutica Moderna ha annunciato dati simili a maggio.
Figliuolo ha detto: “Se dovessero arrivare evidenze scientifiche per cui c’è bisogno di un ulteriore richiamo noi siamo pronti”.
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