A 32 anni, Paul Pogba si prepara a rientrare sul campo, questa volta con la maglia del Monaco. Terminata la squalifica di 18 mesi per doping, il centrocampista francese sembra ormai vicino alla firma del contratto con il club del Principato. L’ex giocatore della Juventus sta definendo gli ultimi dettagli dell‘accordo. Durante un’intervista rilasciata al programma “Sept à Huit” su TF1, Pogba si è espresso con entusiasmo: si sente mentalmente e fisicamente pronto e non vede l’ora di tornare a giocare, descrivendo questa fase della sua carriera come un nuovo inizio, con lo stesso entusiasmo di quando era un ragazzino. Nel corso dell’intervista, Pogba ha anche riflettuto sull’ultima esperienza a Torino. Ha ammesso di essersi sentito in conflitto, non tanto con l’antidoping in sé, quanto con la Juventus stessa.
Ha sottolineato come le sue richieste, come quella di accedere a massaggi o ad un preparatore atletico, gli siano state negate, nonostante riteneva fosse un suo diritto come membro della squadra. Questo atteggiamento gli è sembrato distante e poco comprensivo, facendolo sentire abbandonato. Ha ricordato come la società lo avesse scoraggiato, dichiarando che probabilmente avrebbe dovuto abbandonare il calcio, una prospettiva che lo ha profondamente segnato. Ha confessato di essere rimasto ferito dal distacco e di non riuscire a comprendere le ragioni. Alla fine, questa situazione lo ha spinto a lasciare l’Italia: l’idea di continuare a portare i figli a scuola passando davanti allo stadio e al centro di allenamento della Juventus era insostenibile per lui. Pogba non scende in campo dal 3 settembre 2023 ma ha continuato ad allenarsi autonomamente per mantenersi in forma e prepararsi al meglio per questa nuova avventura.