Monopolizzata dal tema degli impresentabili in lista, la campagna elettorale per le Regionali in Campania prova a svoltare verso i contenuti sfruttando i social network. E così i due principali contendenti, Stefano Caldoro e Vincenzo De Luca, prima ancora che negli studi di Sky dove si ritrovano in serata con gli altri tre candidati, duellano su Facebook sulla gestione della sanità campana.
Ad accendere la miccia è il governatore uscente Caldoro: “Ho salvato le strutture ospedaliere a Salerno- esordisce sulla sua pagine ufficiale – interverrò anche su Agropoli. Su Agropoli il duo ‘De Luca Alfieri’ racconta menzogne, falsità. Il decreto 49, che prevedeva le chiusure, lo ha scritto la sinistra. Oggi gli stessi che lo hanno scritto sono con loro, tutti. Noi – prosegue Caldoro – abbiamo aumentato i posti letto, loro li vogliono cancellare”.
Passa un’ora e mezza e a Caldoro risponde lo stesso De Luca attraverso il suo profilo ufficiale: “Sono terrorizzato – scrive – dall’idea che Stefano Caldoro voglia ancora interessarsi delle strutture ospedaliere della provincia di Salerno. Basta con i giochi di prestigio – sottolinea l’ex sindaco di Salerno – a 10 giorni dal voto: Caldoro dice di poter aprire l’ospedale che lui stesso ha chiuso e di tenere aperti ospedali che ormai sono in uno stato comatoso per colpa sua e della sua amministrazione”.
L’ultima parola è di Caldoro che si rivolge direttamente al suo sfidante: “Ma è il profilo ufficiale o quello di Crozza? Perché come è noto tutti sanno che hai portato la penicillina a Salerno. Conosci il tema. Ok, ci vediamo stasera al dibattito”.
Schermaglie che fanno da prologo al confronto ospitato negli studi di Sky e allargato agli altri candidati in lizza (Valeria Ciarambino di M5S, Salvatore Vozza di Sinistra al Lavoro, e Marco Esposito di Mo!). Liste pulite, trasporti, Terra dei Fuochi, occupazione e camorra alcuni dei temi del confronto sui quali ognuno espone la sua ricetta. Ma è ancora sulle liste pulite che i toni si scaldano. “Nel fare le liste noi abbiamo posto un limite – ricorda Caldoro – un tetto, che è quello delle condizioni poste dalla Legge Severino. Noi rispettiamo la legge”.
“Gli impresentabili – la replica di De Luca – sono quelli che hanno una condanna definitiva. Considero impresentabili quelli dell’Asl di Caserta commissariati per infiltrazioni camorristiche, quelli del sistema di potere che fa capo al potere clientelare di Luigi Cesaro. Saviano dice delle cose intelligenti, ma anche sciocchezze che non condivido. Non è il Vangelo secondo Matteo”.
De Luca poi ha polemizzato con una sostenitrice di Caldoro che gli aveva chiesto se non si vergognasse. “Lei ha bisogno di affetto – la risposta dell’ex sindaco che ha suscitato qualche protesta nella platea – ma non credo ora di poterle dare assistenza. Ci sentiamo dopo le elezioni”. Lo stesso De Luca ha spiegato l’infortunio al dito come “il risultato di un assessore di Caldoro che porta ‘seccia’ (sfortuna, ndr). Uno che lui conosce”. Il candidato di Sinistra al Lavoro, Salvatore Vozza, ha annunciato la squadra di governo qualora eletto: tra gli altri figurano alcuni ex assessori della giunta De Magistris come Riccardo Realfonzo e Anna Donati. Mentre Marco Esposito (Mo!) ha evidenziato lo squilibrio dei fondi destinati al Sud a fronte di quelli stanziati per il Centro-Nord. Reddito di cittadinanza e un diverso ciclo dei rifiuti i cavalli di battaglia della candidata grillina Valeria Ciarambino (M5S).
fonte: ANSA