“L’obiettivo di neutralità climatica per le auto entro il 2035 crea prevedibilità per investitori e produttori. Per arrivarci sarà necessario un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico, in cui gli e-fuel hanno un ruolo da svolgere attraverso una modifica mirata del regolamento come parte della revisione prevista”. Lo sottolinea la vicepresidente esecutiva designata della Commissione europea, Teresa Ribera, responsabile per le politiche green Ue, nelle risposte alle domande scritte degli eurodeputati in vista delle audizioni.
“L’indagine anti-sovvenzioni” dell’Ue sulle e-car cinesi “si è basata su fatti e prove solide ed è stata condotta in linea con le norme dell’Omc. La Commissione sta lavorando per trovare una soluzione negoziata”, ma “questo non sostituisce la nostra strategia industriale automobilistica. Guardando al futuro, dobbiamo condurre una discussione strategica più ampia” sull’automotive. “Dobbiamo garantire – conclude Ribera – che l’Ue resti un posto per la produzione di veicoli elettrici a batteria e che preserviamo le capacità produttive in un settore fondamentale per la transizione verde europea e i nostri obiettivi climatici”, evidenzia la spagnola
La Commissione europea lavorerà su una modifica mirata al regolamento sulle emissioni delle auto nel 2026 per garantire “un approccio tecnologicamente neutrale, nel quale gli e-fuels, i carburanti sintetici, avranno un ruolo” decisivo. Lo sottolinea il commissario europeo designato della Commissione europea, Wopke Hoestra, responsabile del portafoglio ‘clima, emissioni nette zero e crescita pulita’ nelle risposte alle domande scritte degli eurodeputati in vista delle audizioni.