La Salernitana, appena promossa in serie A, continua a vivere una serie di incertezze e dubbi. Il presidente Lotito, obbligato a vendere la squadra in quanto già presidente di un’altra squadra di serie A, ha presentato un progetto che prevede un trust a poche ore dal termine ultimo consentito. Tale progetto è stato analizzato sotto la lente di ingrandimento della Figc per verificarne la regolarità. Tuttavia la Federazione ha da poco dichiarato di dover bocciare la proposta avanzata da Lotito, concedendo alcuni giorni per risolvere il problema, con scadenza entro e non oltre le ore 20.00 del giorno di Sabato. Nel comunicato vengono spiegati i motivi dell’inammissibilità del progetto: “In virtù del processo di scelta delle persone componenti del trust e delle regole previste nella gestione dello stesso, non si tratta di un vero e proprio blind trust. Non è assicurata indipendenza economica al trust rispetto alle società disponenti”. Dunque cresce il rischio di non vedere la Salernitana in serie A la prossima stagione. Freme il Benevento che potrebbe a quel punto prendere il posto della Salernitana essendo stata l’ultima squadra a retrocedere in serie B. Infatti sfogliando il regolamento, si legge all’articolo 49 comma 5 delle Noif: “In caso di vacanza di organico nei campionati professionistici rispetto al numero che ogni lega ha individuato (…) determinatasi all’esito delle procedure di rilascio delle Licenze Nazionali o determinatasi per revoca o decadenza dalla affiliazione o mancanza di requisiti per la partecipazione al Campionato, gli organici si integreranno attraverso la procedura di riammissione delle migliori classificate tra le società retrocesse della stessa Lega”. Il caso della Salernitana rientrerebbe infatti nella “mancanza di requisiti per la partecipazione al campionato” ed è dunque più che comprensibile che il posto spetterebbe alla squadra di Vigorito, che a questo punto non puo’ che sperare nel miracolo.