Samsung ritorna nel mercato dei videoproiettori con il modello Premiere che aspira a prendere il posto del classico televisore che offre immagini 4K fino a 130 pollici. Questo è il concetto di laser TV di Samsung portata già sul mercato qualche anno fa dalla rivale LG. Samsung questa volta arriva dopo ma con l’obiettivo di creare prodotti di punta di questa categoria. The premiere è un videoproiettore con ottica a tiro corto capace di trasmettere un’immagine di grande formato a ridottissima distanza dallo schermo: questo rivoluziona il classico stereotipo del proiettore ingombrante da istallare a soffitto alle spalle del divano, sostituendolo con un prodotto che occupa lo stesso spazio che utilizzeremo una normale Tv. Samsung ha realizzato due modelli di THE PREMIERE, LSP7 adatto a immagini fino a 120 pollici, “lampada” a singolo laser e audio stereo da 30 Watt ed LSP9, per una dimensione di proiezione fino a 130 pollici, sorgente triplo laser e sistema audio 4.2 da 40 Watt. Il modello TOP di gamma ha un prezzo di 6500 euro, ma che promette di addirittura superare lo spazio colore BT.2020. Samsung ha lavorato molto bene nel cercare di creare un prodotto che potesse integrarsi bene in ambiente: The premiere è interamente bianco e caratterizzato da linee curve e sinuose. Il design sembra essere ispirato al CineBeamdi LG, ma è superiore a nel volere essere il meno invadente possibile. Il lato rivolto allo spettatore è ricoperto dalla griglia grigia in tessuto che nasconde il sistema audio. Le dimensioni sono: larghezza 55 cm e profondità 36, ma alto solo 14 cm con un peso di 11,5 KG. Samsung ha provato a ricreare un effetto di virtual surround per dare la percezione che il suono provenga dallo schermo. L’installazione è molto semplice si posiziona il proiettore a ridosso della parete o schermo e regolando manualmente l’allineamento orientando l’unità rispetto al piano di proiezione. Il prodotto è dotato solo di due piedini posteriori per regolare l’assetto e l’ottica è naturalmente fissa. Anche il software, a parte qualche suggerimento, non offre procedure specifiche per guidare l’installazione. Il proiettore è di tipo laser e lo scattering tipico di questa sorgente mette ben in evidenza la minima imperfezione della superficie, per cui, se le pareti non sono perfettamente lisce meglio utilizzare uno schermo possibilmente ALR che riduce l’effetto della luce ambiente. Le connessioni sono tutte sul retro e Samsung ha dotato The Premiere essenzialmente delle stesse funzionalità della gamma di smart tv. Ritroviamo quindi la stessa interfaccia grafica che abbiamo visto negli ultimi modelli di TV samsung. Le novità si riducono essenzialmente ad un sottomenù dedicato alle impostazioni del videoproiettore e ad alcune semplificazioni per regolare audio-video. Il proiettore samsung offre un’immagine che colpisce subito per la sua luminosità. La resa audio è sicuramente superiore rispetto a quella di un normale televisore. Resta di fatto che The Premiere è un’ottima soluzione per trasformare il salotto di casa una sala home cinema.