Le turbolenze recenti sono state causate dal movimento della faglia tellurica delle criptovalute, che opera al di sotto dell’economia monetaria e finanziaria tradizionale, presentando potenziali esiti di dimensioni imprevedibili. Il rischio è riemerso alimentato dall’illusione di guadagni facili, similmente a quanto narrato da Carlo Collodi nel “Campo dei miracoli” di Pinocchio, e ha trovato terreno fertile nel successo di coloro che hanno sfruttato le nuove opportunità offerte dal progresso tecnologico. Questo è l’avvertimento del presidente della Consob, Paolo Savona, durante l’incontro annuale con il mercato finanziario. Savona sottolinea come sia evidente l’analogia con le cause della crisi finanziaria del 2008, quando la diffusione di derivati complessi contenenti crediti subprime portò a gravi conseguenze economiche, minacciando la sicurezza statale.
Secondo il presidente della Consob, l’interazione tra le normative del mercato, come definite dal Tuf, e le regole sul golden power presenta aspetti che necessitano di essere affinati e armonizzati con le norme dei trattati europei. In Italia, osserva Savona, aumentano le richieste al governo per interventi di questo tipo, nel tentativo di affrontare le incertezze legate a normative introdotte come misure straordinarie ma divenute multiuso a causa della nuova fase geopolitica caratterizzata dalla diminuzione del dialogo tra gli Stati. Ha inoltre ricordato che da fine 2024 una parte rilevante del sistema bancario e finanziario ha intrapreso iniziative significative, avviando sei offerte pubbliche di acquisto e/o scambio. Queste azioni, oltre al consueto lavoro normativo, hanno generato 52 segnalazioni o richieste di chiarimenti da parte degli stessi soggetti impegolati nelle attività, a causa della mancanza di accordi preventivi tra le parti, una condizione tuttavia non obbligatoria nel contesto di un’economia di mercato competitiva