Serie A: La Juventus cade nuovamente a San Siro.
Il punto di Armando Paulillo
Lo Stadio Meazza di San Siro, quest’ anno, si è rivelato, per la Juventus di Allegri , assai indigesto, dal momento che vi ha rimediato due brucianti sconfitte. Quella di ieri contro il Milan, valevole quale anticipo della nona giornata di Serie A, è stata la seconda consecutiva, dopo il k o di qualche settimana fa, subito ad opera dell’Inter. Il Milan, battendo i bianconeri per 1 a 0, si ritrova solitario, in attesa del match della Roma, sul secondo gradino della classifica del campionato di Serie A a due lunghezze dalla stessa Juventus, sempre prima con 21 punti. I bianconeri, tuttavia recriminano sull’ arbitraggio del signor Rizzoli, reo di non aver convalidato un gol regolare a Pjanic.
A regalare il successo ai rossoneri è stato un giovane figlio d’arte, il diciottenne Manuel Locatelli, alla sua terza apparizione da titolare, in Serie A. Il Milan continua pertanto il suo campionato sopra ogni aspettativa della vigilia, ma la Juve, vista a San Siro era normale. Non è certamente questa la squadra che tutti, accreditavano quale vincitrice del sesto scudetto consecutivo e di una Champions League da prime 8, se non prime 4 formazioni europee. La gara scialba di un Higuain poco e mal servito dai compagni, è l’emblema di due trasferte a San Siro che hanno portato zero punti.
Grazie al successo della formazione di Montella il Campionato di Serie A si è salvato dalla potenziale fuga dei bianconeri in caso di vittoria. Anche la Roma, oggi potrebbe approfittare del regalo del Milan e portarsi con un successo sul Palermo, a soli due punti dalla capolista ed appaiarsi proprio ai rossoneri, al secondo posto.
Per la cronaca i rossoneri tornano a battere la Juventus dopo ben 9 sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia. La capolista deve incassare la seconda sconfitta di questo campionato, e subire la rimonta delle inseguitrici. Tuttavia, come anticipato in precedenza, la partitissima di San Siro , con 76.000 spettatori e 3,7 milioni di incasso, è stata condizionata da un evidente errore dell’arbitro Rizzoli e dei suoi collaboratori che nei primo tempo hanno impedito alla Juventus di passare in vantaggio con una punizione beffarda di
. la rete è stata ingiustamente annullata.