Al martelli di Mantova si incrociano due squadre con situazioni tanto distanti quanto simili. I padroni di casa non vincono da sei partite e il colore rosso inizia a spaventare sempre di più; gli ospiti sono ancora in zona play-off ma reduci da due sconfitte consecutive. I presupposti prevedono una partita movimentata, quello che in effetti non si rivela essere. Nei primi 45′ le aree di rigore restano quasi inesplorate e l’unico tentativo è mosso da Piscopo. Il numero 11 della Juve Stabia prova in acrobazia ma Festa si oppone con decisione, anche sulla ribattuta provata da Fortini. La seconda parte di gara è molto più coinvolgente perché dopo soli sei minuti dal secondo fischio d’inizio Nicola Mosti buca i mantovani sulla buona imbucata di Candellone che continua a confermarsi importante per i suoi. Mister Possanzini, con l’aiuto dei neoentrati, le prova tutte ma fino al 79′ sembra di essere tornati nella prima frazione di gara. La risposta definitiva arriva a dieci minuti dalla fine ed è Solini, difensore centrale, a sfruttare la pennellata dalla bandierina di una vecchia conoscenza della Serie A, Mattia Aramu. Il gol segna definitivamente il match e non lascia spazio a modifiche ulteriori. Il Mantova non riesce ancora ad evadere dalla zona più preoccupante della classifica e dovrà riordinare le idee prima di affrontare la pesante trasferta a Pisa. La squadra di mister Pagliuca gode momentaneamente di una posizione comoda, ma che non permette ancora di rilassarsi. Settimana prossima alla corte campana è atteso uno spigoloso Modena e le vespe dovranno fare a meno del loro punto di riferimento Bellich, squalificato per somma di gialli.