Restano gli ultimi dieci gettoni da giocare prima di conoscere la condizione finale della classifica, Salernitana e Modena impiegano il primo di questi all’Arechi. I granata devono rivolgere lo sguardo alle loro avventure nel massimo campionato per comprendere che c’è ancora tanto da dire. I canarini, invece, devono rincorrere il salto di livello e provare a competere per la zona più prestigiosa della classifica. Si arriva a Salerno con umori differenti, il Modena reduce da un pareggio strappato nel finale contro il Cosenza; la Salernitana vittima di un’immeritata sconfitta subita nelle ultime battute sul campo del Cesena. Il primo tempo è movimentato e si iniziano a cogliere i primi indizi. Le primissime palle gol sono generate dai padroni di casa che si lasciano spingere dalle iniziative di Cerri e Soriano. I gialloblù rispondono timidamente ma resistono alla carica granata e vanno a riposo sullo 0-0. Il rientro dagli spogliatoi non porta grandi novità ma inizia a venire fuori tanto agonismo e sono tre i cartellini gialli estratti da Giua nel giro di poco più di dieci minuti. L’intensità della gara aumenta notevolmente e ne risente soprattutto l’arbitro sardo, chiamato ad intervenire per invalidare il rigore assegnato inizialmente agli emiliani sul presunto tocco di braccio di Bronn. Lo spavento del possibile rigore alimenta la fame dell’equipe di mister Breda che continua a ruggire nei pressi dell’area di rigore ospite. Al 63′ un cross dalla destra viene annullato in un primo momento da Della Valle e raccolto al volo dal ben messo Roberto Soriano che con la deviazione di Zaro ferisce gravemente il Modena. L’Arechi è una bolgia e si conferma il costante dodicesimo uomo in campo, un supporto continuo che impedisce ai ducali di trovare coraggio e rispondere a tono. La partita si chiude 1-0 e i campani tornano a vincere. Per guardare oltre la zona retrocessione non c’è più bisogno del binocolo, servono solo punti e la prima occasione si presenterà sabato prossimo in casa del Bari; Mandelli e i suoi restano immobili nel cuore della classifica e guardano già allo scontro con la Juve Stabia che potrebbe essere fondamentale per la questione play-off.
