All’Arechi si chiude la 31esima giornata con un match che sa di mare e sole. I rosanero sono in missione a Salerno con l’unico obiettivo di cancellare il brutto ricordo della rimonta contro la Cremonese e pensare al futuro; i campani, invece, hanno bisogno di tornare a fare punti se vogliono credere nella salvezza. Prima della sosta i granata erano riusciti ad aggrapparsi ad un pari contro il Bari, ma ora tocca fare ancora di più. In campo si respira tanta Serie A, c’è chi la rincorre e chi l’ha giocata fino a qualche mese fa. Il ritmo è molto alto e a risentirne è il solito Christensen che dopo 10 minuti deve inventarsi una gran parata sul destro angolato di Gomes. Il conseguente calcio d’angolo si trasforma in un enorme occasione per J.Segre ma il suo colpo maldestro mantiene la situazione in equilibrio. I rosanero continuano ad attaccare e al 27’ Brunori si traveste da mago colpendo magicamente il pallone e indirizzandolo sotto l’incrocio. Di Salernitana non c’è traccia e gli ospiti mantengono il pallino del gioco. Al 40’ è sempre la bacchetta di Brunori a dettare l’azione ma questa volta con la collaborazione del solito Pohjanpalo, l’asse ripaga e l’attaccante finlandese raggiunge quota 5 reti in 7 partite giocate con la maglia rosa. Il primo tempo si spegne sul doppio vantaggio per il Palermo, ma l’Arechi continua a suonare in attesa di reazione. I secondi 45 minuti partono diversamente. Mister Breda mette dentro Franco Tongya ed è proprio il ragazzo scuola Juventus ad animare la partita. Dopo 2 minuti dal suo ingresso in campo prova una semi rovesciata ma non spaventa Audero. Il portiere italoindonesiano può fare poco anche sul tentativo successivo dello stesso Tongya, gol meraviglioso dopo una grande azione in solitaria ma la rete è da annullare. Poco dopo Verde scheggia la traversa, la rabbia dei campani è percepibile ma il muro siculo trema solo e non crolla. Solo al 90’ Amatucci accorcia le distanze su cross di Corazza, il Palermo rabbrividisce ma esce a testa alta e con 3 punti in tasca. Domenica il Barbera aprirà le porte alla capolista e la squadra di Dionisi non potrà fare sconti, ora bisogna dare tutto per mantenere l’ottima posizione in classifica. Per i granata è previsto lo storico derby con la Juve Stabia e non sarà possibile sbagliare, mancano sempre meno giornate e meno possibilità per centrare la salvezza
