Si spegne anche il recupero della 34esima giornata di Serie B che segna la fine della 96esima stagione della lega. Il campionato è terminato solo per le sette squadre che occupano la zona centrale della classifica, che al di là delle faccende burocratiche devono iniziare a stilare il listino degli obiettivi da fissare per la prossima stagione. Il Cosenza saluta la Serie B dopo sette stagioni e tre salvezze centrate ai play-out. I cosentini salutano il campionato come ultimi della lista, gli unici a distaccarsi dall’agglomerato del gradino successivo. Anche il Cittadella molla la presa, la sconfitta con la Salernitana li condanna al ritorno in Serie C. La grande spiacevole sorpresa è la caduta della Sampdoria. La terza condannata alla retrocessione è proprio la squadra di Evani che le prova tutte in casa della Juve Stabia, ma il pari non è abbastanza per evitare la discesa diretta. Salernitana e Frosinone lotteranno fino all’ultimo per ricevere la grazia della salvezza calcistica. La squadra di Marino si concede l’ultima gioia della regular season battendo 0-2 il Cittadella, Hrustic da punizione e sigillo di Simy. Anche il Frosinone chiude al meglio scartando il regalo del Sassuolo. I neroverdi già promossi in Serie A passeggiano e il Frosinone ne approfitta facendosi bastare il rigore trasformato da Bohinen. Brescia e Mantova riescono nel tentativo di fuga, evadono non con pochi problemi dalla zona rossa e mantengono la categoria. I bresciani vincono nel finale sulla già salva Reggiana, mentre il Mantova trema ma non crolla contro il Catanzaro. Carrarese, Modena, Sudtirol e Reggiana salutano la stagione corrente con il sorriso di chi serenamente inizierà a pensare solo alla stagione prossima. Il Bari frena con il Sudtirol e dice ufficialmente addio ai play-off, la discontinuità dei pugliesi è decisiva e li riconduce ad un altro anno in Serie B. Ripartendo dall’alto, Sassuolo e Pisa salutano da grandi protagonisti il campionato e sono pronti ad iniziare la nuova avventura al piano superiore. Lo Spezia chiude in scioltezza con il Cosenza già retrocesso. Terza posizione congelata e le solite conferme che fanno ben sperare. La cremonese ci prova ben poco, sa del possibile buon risultato per gli spezzini e si lascia travolgere dall’onda neroblù del Pisa. Il cammino play-off della Cremo partirà ugualmente dalle semifinali, quarto posto guadagnato. La quinta posizione è storicamente occupata dalla Juve Stabia, che storia quella del team di Pagliuca. Sembrano passati giorni dalla grande vittoria del girone in Serie C, si rivivono emozioni forti, ma questa volta la proiezione è ancora più affascinante. La prima prova è prevista per sabato davanti ai propri tifosi contro il Palermo, il risultato sarà un di più perché stiamo già scrivendo di storia. Due punti più sotto il grande ex aequo tra Catanzaro e Cesena. In un caso o nell’altro i due schieramenti si sfideranno per i quarti di finale. Lo stadio? Gli scontri diretti parlano chiaro, il match si disputerà allo stadio Nicola Ceravolo di Catanzaro. L’ultimo pass per i play-off è del Palermo. I siculi occupano il posto più scomodo trai posti comodi, ma ci sono i presupposti per crederci.