Accade di tutto, quattro gol, altre due reti annullate, infortuni ed errori, ma alla fine il pari non fa sorridere né il Milan né la Fiorentina. Anche il più positivo dei tifosi rossoneri deve arrendersi: il Milan molto probabilmente non giocherà in Champions League. La viola doveva pressare la Juventus per la corsa al quarto posto e invece presta il fianco a Roma e Lazio (raggiungendole in classifica a quota 52 aspettando però i loro risultati). Il Milan alla fine esce dal campo a testa bassa e pieno di rimpianti. Ma dovrà prendersela solo con se stesso per l’ennesimo avvio horror in questa stagione. Alla Fiorentina in rammarico di aver buttato via un doppio vantaggio facendosi recuperare.
Un inizio choc per il Milan che in pochi minuti si trova sotto di due gol, succube del gioco viola, costretto a guardare la manovra fluida e avvolgente della Fiorentina. Dopo appena 6′ è clamoroso l’errore di Musah che perde palla a centro campo avviando di fatto la manovra degli avversari, … procede fino al fondo, poi crossa al centro e Thiaw nel tentativo di intercettare palla, la spedisce nella propria porta. San Siro è gettato nello sconforto. Sfortuna ma anche tanta leggerezza che in questo momento della stagione e con la classifica dei rossoneri è inaccettabile. Passano solo tre minuti e arriva la seconda doccia fredda. Il gioco della Fiorentina un piacere da guardare. Fagioli cambia per Parisi che serve Mandragora, passaggio sull’altra fascia per Dodo che la mette al centro per Kean. Ennesimo gol dell’attaccante viola e raddoppio che fa male al Milan, perché per la tredicesima volta con Conceiçao i rossoneri sono costretti a rincorrere.