A Roma è finita esattamente come a Madrid, con la vittoria di Iga Swiatek dopo una finale tra la numero uno e due del mondo. Terzo successo dunque per la polacca agli Internazionali che, dopo le vittorie del 2021 e del 2022, aveva abdicato lo scorso anno per tornare prepotentemente a eccellere sulla terra rossa rossa del Foro Italico. Una finale a senso unico o quasi, perché anche quando la bielorussa a inizio secondo set sembrava poter rimettere in piedi la partita, è mancata comunque nei momenti decisivi del match. Come nelle zero palle break su sette sfruttate. Da qui il 6-2, 6-3 maturato in favore di Iga e la promessa di Aryna all’avversaria. “Ci vediamo al Roland Garros”, il guanto di sfida lanciato da Sabalenka, i cui rimpianti sono stati sicuramente maggiori a Madrid doveva aveva avuto addirittura tre match point. Il sorriso comunque non le manca a fine partita, nemmeno nel momento della stretta di mano per congratularsi con la nuova regina di Roma. Intanto per Swiatek i numeri parlano per lei: con oggi ha firmato il 77/o successo sul rosso in 87 match disputati. La polacca è inoltre al suo quarto titolo del 2024, il 21/o in totale su 25 finali disputate.