Camere riaperte di sabato alle 11 per l’audizione, in commissione, del ministro degli Esteri Antonio Tajani sull’escalation della crisi in Medioriente dopo l’attacco israeliano all’Iran. “Di fronte a una minaccia nucleare, non può esservi alcuna ambiguità. L’Iran non può dotarsi della bomba atomica. Ho voluto trasmettere questo messaggio anche a Herzog al quale ho ribadito il diritto di Israele a garantire la propria sopravvivenza tutelandosi da un possibile attacco nucleare”. Lo ha detto Antonio Tajani in audizione alle Commissioni riunite Esteri Camera e Senato. “Sa’ar mi aveva sottolineato che la decisione di lanciare l’operazione è scaturita da informazioni di intelligence su Teheran, tali da configurare una minaccia esistenziale per Israele, per la regione e per la comunità internazionale”.
“Il governo italiano è in prima linea per favorire la de-escalation. Ora più che mai è fondamentale non recidere il filo del dialogo. Il governo sostiene pienamente i negoziati tra Stati Uniti e Iran per un accordo sul programma nucleare iraniano, come testimoniato dalle due tornate negoziali che abbiamo ospitato a Roma. L’obiettivo prioritario continua ad essere una soluzione diplomatica della crisi. Ci auguriamo che domani possa svolgersi a Muscat la sesta riunione Iran Usa e invitiamo Teheran a seguire la via della diplomazia”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani alle Commissioni riunite Esteri di Camera e Senato.