Un potente terremoto di magnitudo 6.8 ha colpito il Marocco, ieri 8 settembre, causando migliaia di vittime e danni ingenti. L’epicentro del sisma è stato individuato nella regione dell’Atlante, a sud-ovest di Marrakech, dove interi villaggi sono stati rasi al suolo. Secondo le autorità locali, il bilancio delle vittime ha superato le 2.900 persone, mentre i feriti sono oltre 5.600. L’evento ha scosso il paese in una delle peggiori catastrofi naturali della sua storia. Gli aiuti umanitari sono stati mobilitati da diversi paesi, ma la conformazione geografica dell’area colpita ha reso difficili le operazioni di soccorso. L’UNESCO ha dichiarato che diversi siti storici di Marrakech, inclusa la famosa Moschea Koutoubia, hanno subito danni significativi. Il Re Mohammed VI ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale e il governo ha avviato un piano di emergenza per il soccorso e la ricostruzione. La comunità internazionale ha espresso solidarietà, con aiuti provenienti da Francia, Spagna, Regno Unito e altre nazioni.